Sezione AIL di Cuneo PAOLO RUBINO odv

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DONAZIONI PER IL REPARTO: OLTRE 140 MILA EURO NELL’ULTIMO ANNO

 Lunedì 16 ottobre, una conferenza stampa dell'Ospedale di Cuneo ha dato evidenza di alcune importanti donazioni ricevute da AIL - 140 mila euro solo negli ultimi 12 mesi -  e destinate ai reparti di Ematologia, Trasfusionale e Radioterapia dell’A.S.O. "S. Croce e Carle". Si tratta soprattutto di attrezzature che consentono di offrire ai pazienti ematologici del nostro territorio le migliori e più aggiornate possibilità terapeutiche e che posizionano l’ospedale di Cuneo ai vertici della cura delle malattie leucemiche, in particolare il CAR-T e gli studi clinici di Fase 1 (per cui Cuneo è tra i soli quattro ospedali del Piemonte accreditati). Una parte dell'impegno, inoltre, è stata destinata a strumentazione che migliora la vivibilità del reparto, come le macchine per la filtrazione dell’aria negli ambulatori di visita, le sedute per le terapie in DH e le poltrone elettriche e le cyclette in reparto.

 Cliccate qui per una sintetica presentazione delle attrezzature.

 Alla conferenza erano presenti il Commissario del "S.Croce", Livio Tranchida, e i tre Direttori delle Strutture Complesse di Ematologia, Massimo Massaia, Radioterapia, Anna Merlotti, e SIMT, Paola Maria Manzini.

 Ha spiegato così la presidente AIL Cuneo, Anna Rubino: “La rendicontazione è un doveroso atto di ringraziamento verso quanti ci sostengono da sempre con fiducia e generosità. Il nostro obiettivo è far sì che i pazienti possano essere curati al meglio e questo significa anche consentire agli operatori di lavorare con i mezzi più aggiornati e nel più breve tempo possibile. In quasi 25 anni di attività abbiamo imparato che è necessario lavorare insieme a tante persone: sostenitori, personale sanitario, istituzione ospedaliera, altre associazioni ma soprattutto pazienti, in funzione dei quali vengono realizzate tutte le nostre azioni”.

 Ha commentato il Commissario ASO, Livio Tranchida: “La collaborazione con le associazioni è per noi fondamentale  poiché esse rappresentano una risorsa importantissima nel complesso e delicato mondo ospedaliero e un legame stretto con il territorio. AIL, con i suoi contributi materiali, ha portato un notevole valore aggiunto all’attività del nostro ospedale ma è anche punto di riferimento per i tanti pazienti e i loro familiari, attraverso iniziative di umanizzazione e di sostegno nel lungo percorso di cura che essi devono affrontare.”