Sezione AIL di Cuneo PAOLO RUBINO odv

Lo sportello psicologico AIL

Chi è affetto da una patologia oncoematologica (leucemia, linfoma, mieloma) si trova ad affrontare una situazione psicologica difficile, legata sia alla diagnosi di una malattia tumorale, sia alla consapevolezza di dover affrontare un trattamento lungo e complesso. Si va dalla più elementare variazione del tono dell’umore a riflessi più profondi sulla psiche: i meccanismi “adattivi” variano dalla negazione alla rassegnazione, alla volontà di combattere, ma sempre con ripercussioni importanti sulla qualità di vita del malato e del contesto famigliare e sociale in cui è inserito. Per chi è affetto da queste malattie, come per chi lo affianca, è importante quindi non sottovalutare l’impatto dei cambiamenti psicologici che si verificano durante tutto il percorso di cura, dalla diagnosi al follow up, e prestare la massima attenzione a eventuali sintomi, anche lievi, di sofferenza. Studi clinici dimostrano come ne risenta non solo la qualità di vita in generale, ma anche l’aderenza ai trattamenti e indirettamente la prognosi della malattia.

A chi è rivolto

Se nel periodo di ricovero e comunque nella fase “acuta” del trattamento i pazienti possono contare sul supporto del servizio psicologico ospedaliero, tale supporto non è previsto per chi accede solo alle cure ambulatoriali. Lo sportello psicologico A.I.L. nasce proprio e innanzi tutto per non “abbandonare” i pazienti che gestiscono gran parte delle cure a domicilio e chi li segue nella quotidianità (i c.s. “caregivers”); ad esso potranno rivolgersi per avere un sostegno nel rielaborare l’esperienza della malattia e gestirne le ripercussioni sociali e famigliari. In questi casi il progetto si pone in continuità con le attività del servizio di psicologia ospedaliero. Il servizio si rivolge inoltre a pazienti, famigliari e volontari che si rivolgano direttamente all’associazione per manifestare la necessità di un supporto psicologico

Come funziona

 Lo sportello viene concretamente realizzato presso la “casa A.I.L.” di V. Schiaparelli 29 a cura di due professionisti del team psicologico ospedaliero. La richiesta va indirizzata direttamente all’associazione o agli ambulatori del reparto di Ematologia. Sono previste fino a 10 sedute a persona (ma prorogabili in caso di necessità valutata dalle psicologhe), della durata di 45’ ciascuna e a cadenza quindicinale. Il servizio è completamente gratuito per gli utenti (la tariffa praticata per ogni seduta sarebbe di € 50).

Al momento dell’attivazione viene richiesta la compilazione di una scheda di assistenza, comprensiva di informativa privacy. Viene anche consegnato un questionario di gradimento con eventuali suggerimenti per migliorare il servizio che può essere compilato in maniera anonima e lasciato in apposita buca nella casa AIL dove si svolgono i colloqui.

AVVERTENZA IMPORTANTE

Contattateci per ulteriori informazioni! 0171-69.52.94; 370-34.05.038 (anche whatsapp); info@ail.cuneo.it