Sezione AIL di Cuneo PAOLO RUBINO odv

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LA “BUONA STELLA AIL” HA BRILLATO ANCORA

 Nonostante le difficoltà, “la buona stella AIL” in provincia di Cuneo ha ancora brillato di solidarietà e regalerà a tanti pazienti ematologici e alle loro famiglie una speranza in più nella lotta alla malattia. La sezione locale non è risucita a scendere in piazza sia per ragioni di tutela di volontari e donatori, sia per le disposizioni normative che hanno visto la regione per lungo tempo in zona rossa e arancione. La campagna è stata totalmente gestita con la consegna gratuita a domicilio (tramite i dipendenti dell’associazione e i volontari) e con il ritiro presso gli uffici di Cuneo o i negozi che hanno collaborato nella distribuzione. Ed è stata una campagna in cui il simbolo storico della stella AIL si è “trasformato” in tanti oggetti diversi, meglio gestibili per il trasporto e su un tempo più lungo rispetto all’abituale fine settimana dell’8 dicembre che vedeva i banchetti in strada.

 Alla tradizionale pianta, AIL nazionale ha affiancato quest’anno “Sogni di cioccolata”, una golosa stella di cioccolata al latte e fondente; ma a queste proposte uguali per tutte le sezioni AIL italiane, quella di Cuneo ha aggiunto un piccolo catalogo di altri prodotti, alimentari e non solo, che sono letteralmente andati a ruba. Sono stati distribuiti in totale oltre 6.400 doni solidali: 4.000 sogni di cioccolata, 400 piante (riservate a ditte che le hanno richieste espressamente come regali aziendali), 1.250 regali alimentari (riso e biscotti), 475 bracciali Cruciani “Stella cometa”, 275 decorazioni in vetro e 20 ‘doni immateriali’ (cioè destinati totalmente alle attività associative). Senza contare le numerose donazioni spontanee che, come da tradizione, si moltiplicano nel periodo delle festività.

 Siamo commossi dalla vicinanza che le persone hanno voluto dimostrare all’associazione anche in un momento così complicato e incerto. L’esperienza della pandemia sta duramente mettendo alla prova ognuno di noi, le nostre famiglie, il nostro lavoro, le nostre relazioni. Ci sta insegnando che nessuno è escluso dalla paura e dalle difficoltà e che essere solidali può essere una risposta non solo efficace ma necessaria. E ora più che mai ci sentiamo responsabili nell’adempiere ai nostri impegni a favore dei malati. Grazie a tutti di vero cuore: ai volontari che si sono mobilitati in questo scenario del tutto nuovo rispettando le condizioni di sicurezza; ai donatori che hanno accolto con entusiasmo i doni AIL;  ai negozi che hanno ospitato le stelle ("Valeria Fiori" e “Progetti Arredamenti” di Alba;  “LiberoMondo” e “Farmacia S.Cuore” di Bra; studio fotografico “Stefania Dobrin” di Fossano; erboristeria “Bolledisapone” e “Miosotis Fiori” di Dronero; “Lava Stira Lampo” di Caraglio). Grazie a tutti per essere parte di una grande e bella famiglia!

 Nonostante il difficile 2020, l’associazione ha continuato ad essere presente per quanto possibile a fianco del reparto di Ematologia di Cuneo e di chi è in cura per un tumore del sangue: solo per sommi capi, sono stati investiti 53 mila euro in assistenza a malati e famiglie (“case AIL”, supporto sociale, economico e psicologico), 46 mila euro nel reparto (strumentazione, personale e ricerca scientifica) e 14 mila euro in comunicazione e sensibilizzazione. Manca all’appello la presenza in reparto dei volontari AIL, interrotta fin dall’inizio della pandemia e mai ripresa: l’assenza del contatto umano è un vuoto importante per i malati e per gli stessi volontari, che sentono fortemente la mancanza di questo atto d’amore in cui si erano impegnati con la testa e con il cuore. Speriamo si possa riprendere al più presto, ovviamente in condizioni di massima sicurezza per tutti.